Breve storia
Sono un ragazzo del secolo scorso, anno 1959
Trascorro l’infanzia cambiando spesso casa, causa il mestiere itinerante dei miei genitori, tra l'appennino modenese, le colline bolognesi e la bassa modenese. Arrivo a Vignola (MO) nel 1973 e ci resto fino al 1985.
Ora vivo a Spilamberto (MO) e sono felicemente sposato, con mia moglie Grazia.
Impiegato amministrativo nel movimento Cooperativo dal 1978, studente-lavoratore al Dams Spettacolo di Bologna, dal 1977 al 1985 anno in cui ho terminato tutti gli esami (ho prestato servizio civile di 20 mesi a San Lazzaro di Savena BO) e non ho terminato la mia Tesi di Laurea su PHOTOTECA.
Ora sono andato in pensione dal gennaio del 2021,
Scrivo poesia dal 1975.
Nel 1978 recito come attore nel Gruppo Teatro incontro di Bologna, testo di Brecht.
Nel 1980 fondo con altri il Gruppo Teatrale “Quelli di Via Belli” a Vignola, portiamo in scena una commedia dell’avanguardia americana anni “60. Scrivo anche una sceneggiatura che appare su Orient-Express mensile di fumetti, disegnata da un caro amico ed allora esordiente disegnatore, Roberto Baldazzini.
Nel 1984 inizio a partecipare a reading poetici in giro per l’Italia insieme ad altri poeti della Rivista Abiti-Lavoro (quaderni stagionali di letteratura operaia) con sede ad Arcore( MI) con cui collaboro e ne divento dopo qualche tempo un redattore.
Mie poesie vengo pubblicate sulle riviste: Doppiovù, Linus, Città Futura, Il Soffione Boralucifero, Sorbo Rosso, Lettera A.
La prima raccolta di poesie, Excursus viene pubblicata in proprio e diffusa in cento copie, le altre raccolte vengono lette in pubblico, mai stampate in un libro, ma diffuse, sempre fotocopiandole, durante i reading pubblici a cui partecipo.
La fotografia mi interessa dal 1974, al tempo della mia prima Olimpus OM1n e della stampe in bianconero, che ho praticato a lungo, apprendendo l'arte della stampa da esperti che mi hanno insegnato tanto in quegli anni lontani.
Alla prima macchina ho aggiunto nel tempo una Nikon F60, alcune biottiche, alcune polaroid, la mitica Lomo, poi una Nikon D60 con due obiettivi zoom e negli ultimi anni, una Nikon D300 con ottiche fisse, 28 mm, 50mm, 85 mm., per quello che serve a me, il mio parco ottiche é ottimale!
Rimango fedele al principio che la fotografia deve arricchire il fotografo, culturalmente ed emotivamente, non deve arricchire solo i produttori di costosi corredi fotografici ed altre attrezzature da studio.
Penso che Il digitale, con la sua velocità ed immediatezza, supportato da un buon PC, io ho un Mac Apple e vari programmi di elaborazione dell'immagine, che pure utilizzo con parsimonia, ha permesso negli ultimi 7/8 anni a chi ama davvero la fotografia di essere testimone e soggetto attivo di una vera e propria rivoluzione tecnica e "culturale" in questo settore, di cui non si vedono ancora limiti temporali alla sua espansione.
Prediligo il ritratto di una singola persona nel mio studio personale, il glamour, il new vintage, il Burlesque, l'erotismo pensato e reso adatto agli sguardi più smaliziati, quindi fotografo preferibilmente le donne, di tutte le età purché affascinanti.
Credo che non esista un canone assoluto di bellezza in fotografia, essendo questo un concetto mentale individuale, storico, geografico, e soprattutto culturale. Riconosco comunque eguale importanza e valore a tutti gli altri generi fotografici, ben espressi da altri fotografi che apprezzo e guardo con rispetto e ammirazione, pur non avendo scelto di coltivarli con la medesima intensità.
Non mi interessa e non seguo per scelta lo sport nazionale italiano, il giuoco del calcio.
Credo nelle immense capacità intellettuali degli esseri umani pur non credendo in nessuna delle loro religioni organizzate!
Mi interessa invece da sempre, la bellezza, l'espressività, il fascino e il mistero infinito e indecifrabile delle “donne”.
Andrea Bassi
Ringraziamenti doverosi:
a Giusy: per tutti i suggerimenti, i generosi prestiti delle sue produzioni originali, adoro il suo capo unico e originale in lana, "Spider Black". . . . .. che faccio indossare, almeno per una foto a tutte le mie modelle, come personale firma fotografica.
Ma soprattutto....Grazie Infinite.....a tutte le gentilissime ragazze e donne che mi hanno fatto da modelle in questi anni, mettendo a disposizione il loro fascino, il loro glamour, la loro bellezza, i loro sguardi, la loro ironia, dolcezza, simpatia e..... follia positiva!!!! Grazie quindi a: Grazia, Giovanna, Elisa, Olga, Sonia, Sonny, Virginia, Federica, Nausicaa, Silvy, Simona, Daniela, Anita, Silvia, Eva, Alessandra, Renata, Francesca, Maria Ida, Sibill-Sharon, Zaira, Cristina, Tiffany, Tiziana, Marina, Valeria, Genny, Honey, Ana...... e tutte le donne e ragazze che mi hanno concesso e mi concederanno nei prossimi anni di fotografare la loro grazia e la loro bellezza.
Sono un ragazzo del secolo scorso, anno 1959
Trascorro l’infanzia cambiando spesso casa, causa il mestiere itinerante dei miei genitori, tra l'appennino modenese, le colline bolognesi e la bassa modenese. Arrivo a Vignola (MO) nel 1973 e ci resto fino al 1985.
Ora vivo a Spilamberto (MO) e sono felicemente sposato, con mia moglie Grazia.
Impiegato amministrativo nel movimento Cooperativo dal 1978, studente-lavoratore al Dams Spettacolo di Bologna, dal 1977 al 1985 anno in cui ho terminato tutti gli esami (ho prestato servizio civile di 20 mesi a San Lazzaro di Savena BO) e non ho terminato la mia Tesi di Laurea su PHOTOTECA.
Ora sono andato in pensione dal gennaio del 2021,
Scrivo poesia dal 1975.
Nel 1978 recito come attore nel Gruppo Teatro incontro di Bologna, testo di Brecht.
Nel 1980 fondo con altri il Gruppo Teatrale “Quelli di Via Belli” a Vignola, portiamo in scena una commedia dell’avanguardia americana anni “60. Scrivo anche una sceneggiatura che appare su Orient-Express mensile di fumetti, disegnata da un caro amico ed allora esordiente disegnatore, Roberto Baldazzini.
Nel 1984 inizio a partecipare a reading poetici in giro per l’Italia insieme ad altri poeti della Rivista Abiti-Lavoro (quaderni stagionali di letteratura operaia) con sede ad Arcore( MI) con cui collaboro e ne divento dopo qualche tempo un redattore.
Mie poesie vengo pubblicate sulle riviste: Doppiovù, Linus, Città Futura, Il Soffione Boralucifero, Sorbo Rosso, Lettera A.
La prima raccolta di poesie, Excursus viene pubblicata in proprio e diffusa in cento copie, le altre raccolte vengono lette in pubblico, mai stampate in un libro, ma diffuse, sempre fotocopiandole, durante i reading pubblici a cui partecipo.
La fotografia mi interessa dal 1974, al tempo della mia prima Olimpus OM1n e della stampe in bianconero, che ho praticato a lungo, apprendendo l'arte della stampa da esperti che mi hanno insegnato tanto in quegli anni lontani.
Alla prima macchina ho aggiunto nel tempo una Nikon F60, alcune biottiche, alcune polaroid, la mitica Lomo, poi una Nikon D60 con due obiettivi zoom e negli ultimi anni, una Nikon D300 con ottiche fisse, 28 mm, 50mm, 85 mm., per quello che serve a me, il mio parco ottiche é ottimale!
Rimango fedele al principio che la fotografia deve arricchire il fotografo, culturalmente ed emotivamente, non deve arricchire solo i produttori di costosi corredi fotografici ed altre attrezzature da studio.
Penso che Il digitale, con la sua velocità ed immediatezza, supportato da un buon PC, io ho un Mac Apple e vari programmi di elaborazione dell'immagine, che pure utilizzo con parsimonia, ha permesso negli ultimi 7/8 anni a chi ama davvero la fotografia di essere testimone e soggetto attivo di una vera e propria rivoluzione tecnica e "culturale" in questo settore, di cui non si vedono ancora limiti temporali alla sua espansione.
Prediligo il ritratto di una singola persona nel mio studio personale, il glamour, il new vintage, il Burlesque, l'erotismo pensato e reso adatto agli sguardi più smaliziati, quindi fotografo preferibilmente le donne, di tutte le età purché affascinanti.
Credo che non esista un canone assoluto di bellezza in fotografia, essendo questo un concetto mentale individuale, storico, geografico, e soprattutto culturale. Riconosco comunque eguale importanza e valore a tutti gli altri generi fotografici, ben espressi da altri fotografi che apprezzo e guardo con rispetto e ammirazione, pur non avendo scelto di coltivarli con la medesima intensità.
Non mi interessa e non seguo per scelta lo sport nazionale italiano, il giuoco del calcio.
Credo nelle immense capacità intellettuali degli esseri umani pur non credendo in nessuna delle loro religioni organizzate!
Mi interessa invece da sempre, la bellezza, l'espressività, il fascino e il mistero infinito e indecifrabile delle “donne”.
Andrea Bassi
Ringraziamenti doverosi:
a Giusy: per tutti i suggerimenti, i generosi prestiti delle sue produzioni originali, adoro il suo capo unico e originale in lana, "Spider Black". . . . .. che faccio indossare, almeno per una foto a tutte le mie modelle, come personale firma fotografica.
Ma soprattutto....Grazie Infinite.....a tutte le gentilissime ragazze e donne che mi hanno fatto da modelle in questi anni, mettendo a disposizione il loro fascino, il loro glamour, la loro bellezza, i loro sguardi, la loro ironia, dolcezza, simpatia e..... follia positiva!!!! Grazie quindi a: Grazia, Giovanna, Elisa, Olga, Sonia, Sonny, Virginia, Federica, Nausicaa, Silvy, Simona, Daniela, Anita, Silvia, Eva, Alessandra, Renata, Francesca, Maria Ida, Sibill-Sharon, Zaira, Cristina, Tiffany, Tiziana, Marina, Valeria, Genny, Honey, Ana...... e tutte le donne e ragazze che mi hanno concesso e mi concederanno nei prossimi anni di fotografare la loro grazia e la loro bellezza.